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giovedì 20 dicembre 2012

Programma di fine anno e gennaio 2013



COMUNITÀ BODHIDHARMA - MONASTERO MUSANG AM
Tel. 339 7262753 (Taehye sunim) / 392 7498954 (Kusalananda sunim) / 0187 988611

2556-2557 dell’Era sapienziale (dopo Buddha, Laozi, Pitagora ed Eraclito)
/ 2012-2013 d.c.

venerdì 21 dicembre ore 17-20 meditazione del solstizio invernale
25 dicembre (ore 12-18) festa invernale – meditazione, letture: pranzo, lavoretti, meditazioni, letture, canti

30-31 dicembre ritiro e serata di capodanno (chi vuole, può venire solo per le letture e la meditazione di capodanno (lunedì dalle ore 18 all’una)

domenica 6 gennaio ore 10-11 lettura sutra, ore 16--- meditazione

19-20 gennaio ritiro
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°Novità: ogni prima domenica del mese ore 10-11 lettura dei sutra !!!

°Ogni mercoledì pulizie ore 16:00, la pratica dalle ore 17:00 alle ore 19:00.
Di solito incontri anche nei pomeriggi domenicali, dalle ore 16:00 alle ore 17:30.
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°A Genova si tengono incontri di pratica di dhyana (seon) ogni lunedì sera ore 19-21 presso il tempio srilankese Sambudu-vihara - il cancello di accesso al tempio si trova in Salita Superiore Rondinella 10. Per arrivarci ci sono tre possibilità: camminare da Piazza Meridiana (scalinata) o da Piazza Dietro i Forni o scendere da Spianata Castelletto. Per informazioni è possibile mettersi in contatto con Massimiliano al 349 78 26 141 o con Mauro al 338 59 48 753.
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Per continuare i lavori al tempio avremmo bisogno ancora di soldi (almeno 3000 €)!
Chi desidera, può contribuire con un’offerta, anche utilizzando il conto bancario
intestato a "Comunità Bodhidharma":

Banca Regionale Europea Filiale di Lerici (Calata Mazzini) Codice IBAN: IT 92 U 06906 49770 000000040167 Codice SWIFT: BREUITM1






°A Padova incontri con Tae Ri sunim (340 8195714)



I praticanti del gruppo Bodhidharma hanno fondato l’associazione di volontariato Karuna. Per ulteriori informazioni visitare il blog http://associazionekaruna.blogspot.com.


Nella dichiarazione dei redditi modello 730 - o modello Unico sarà possibile donare a Karuna Onlus il 5 per mille dell’annuale imposta I.R.P.E.F. Sarà sufficiente segnare nell’apposito spazio delle dichiarazioni il numero del codice fiscale dell’ass. Karuna: 95120790100.

NEL TEMPIO C’E’ BISOGNO DI:
(aggiornato a ottobre 2556 E.B./2012 d.c.)

COSA SERVE IN CUCINA:

Verdure fresche (no cipolle, aglio, porro)
Tofu / Seitan
Pesto senza aglio
Frutta fresca di stagione
Succhi di frutta (senza zucchero)
Acqua minerale naturale
Olio extravergine

in piccole quantità
preferibilmente prodotti salutari, biologici e/o ecosolidali


ALTRE COSE: (chiedere prima a Tae Hye sunim)

Legna da ardere
Lampadine ecologiche, di formato piccolo e di diverso voltaggio
Mobiletto in metallo per gli attrezzi (alto 200 cm; largo 100 cm; profondo 50 cm)
Letto a castello e/o un letto
Scarpiera (altezza circa 70 cm, larghezza circa 70 cm)
Padella wok

COSE DI CUI DISPONIAMO IN ABBONDANZA (quindi NON portare):
Tè, legumi, zucchero, riso, pasta

Il monastero è piuttosto piccolo, per questo è consigliabile non portare accessori ingombranti come quadri e soprammobili.

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PRATICA DI DANA: (dana = “generosità, disponibilità”)

Dana non significa esclusivamente donare cose materiali, ma i praticanti possono aiutare anche attraverso il proprio lavoro: al tempio sono necessari lavoretti da elettricista, muratore, idraulico, falegname, giardiniere e anche lavori di sartoria.

Tae Hye sunim ringrazia anticipatamente

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Il nostro praticante Gianni Taeshin ha creato una pagina su Facebook con diverse informazioni per es. sulle persecuzioni in Tibet e in Cina, sul maltrattamento degli animali, sul modo intelligente di diventare vegetariani. Chi volesse visionare ed interagire può cercare – Gianni Da Valle -

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Abbiamo avviato il blog musangam.blogspot.it al quale si può accedere anche dal sito bodhidharma !!!    

martedì 11 dicembre 2012

RESOCONTO DELLA CONFERENZA - ASHIN SOPAKA RINGRAZIA L'ITALIA - KARUNA ONLUS E IL BIOBAR INDACO DI SARZANA

VORREI PER PRIMA COSA RINGRAZIARE GLI ORGANIZZATORI DI QUESTA CONFERENZA, L'ASSOCIAZIONE KARUNA ONLUS E IL BIOBAR INDACO DI SARZANA. 
SONO MOLTO FELICE DI ESSERE DI NUOVO IN ITALIA. 
E' STATO UN BELL'EVENTO, DOVE SI E' PARLATO DELLA PACE NE
L MONDO, ED INOLTRE UNA BUONA OCCASIONE PER DISCUTERE DELLA SITUAZIONE BIRMANA E IN PARTICOLARE SU COSA SUCCEDE ATTUALMENTE.
MOLTO IMPORTANTE CHE GLI ITALIANI SUPPORTINO IL NOSTRO MOVIMENTO PER LA LIBERTA'.

GLI ARGOMENTI TOCCATI SONO STATI, INOLTRE, I NOSTRI PROGETTI, IN PARTICOLAR MODO NEL VILLAGGIO DOVE SONO NATO E IN CUI STIAMO COSTRUENDO UNA BIBLIOTECA E UNA CLINICA. QUESTO PROGETTO HA LO SCOPO DI SUPPORTARE UN'AREA MOLTO REMOTA, LONTANA DALL A CITTA' , IN CUI NON VIENE DATA UN'EDUCAZIONE ADEGUATA E DOVE NON CI SONO CURE SANITARIE SUFFICIENTI IN RELAZIONE AD UN COSI' ELEVATO NUMERO DI ABITANTI.
MOLTO IMPORTANTE AVERE ELETTRICITA', IN QUESTE ZONE POVERE, SVILUPPANDO SISTEMI DI ENERGIA-IDRO, O PROGETTI ALTERNATIVI COME L'EOLICO, IL SOLARE, FONDAMENTALI PER NOI POICHE' NON POTREMO MAI INSEGNARE AD USARE I COMPUTER, L'USO DI INTERNET ECC. FINO A CHE NON AVREMO ELETTRICITA'.
QUINDI CERCHIAMO ANCHE VOLONTARI COMPETENTI IN QUESTI SETTORI.

INOLTRE SONO VENUTO PER FAR ARRIVARE UN MESSAGGIO AI POLITICI ITALIANI ATTRAVERSO I MASS-MEDIA, SENSIBILIZZARLI QUALORA POTESSERO FARE QUALCOSA PER AIUTARCI.
O PER INFORMARE VOI, COSI' CHE POSSIATE CONDIVIDERE CON ALTRI CIO' CHE AVETE SENTITO: AD ESEMPIO IN BIRMANIA MOLTI BAMBINI LAVORANO TUTTI I GIORNI IN NEGOZI, RISTORANTI, SOFFRONO PER GUADAGNARE POCHI SOLDI E LA LORO ETA' SI AGGIRA DAI 10 AI 12 ANNI, CIOE' QUANDO DOVREBBERO ANDARE A SCUOLA; SFORTUNATAMENTE PERO' NON POSSONO ANDARCI PERCHE' LAVORANO, APPARTENENDO A FAMIGLIE POVERE.
QUINDI QUESTA POVERTA' IMPEDISCE LORO DI OTTENERE UN'EDUCAZIONE SUFFICIENTE, CHE CONSENTA UN FUTURO LONTANO DA QUESTA TRISTE CONDIZIONE.
QUESTO E' IMPORTANTE DA FAR CAPIRE ANCHE AI CUORI DEI POLITICI BIRMANI, AFFINCHE' PERMETTANO AI BAMBINI DI AVERE UNA GIUSTA EDUCAZIONE, LI METTANO IN GRADO DI IMPARARE, DA PRIMA, E SOLO POI LAVORARE.

ABBIAMO PARLATO DI EDUCAZIONE, DI PACE.

VORREI RINGRAZIARE NUOVAMENTE GLI ITALIANI, GLI ATTIVISTI CHE ANCORA SUPPORTANO LA BIRMANIA. GRAZIE.

ASHIN SOPAKA

venerdì 30 novembre 2012

ASHIN SOPAKA IN ITALIA - CONFERENZA AL BIOBAR DI SARZANA - 9 DICEMBRE ORE 17,30 -



 Il Ven. Ashin Sopaka sarà ospite al nostro Tempio Musang am dall'8 al 12 dicembre. Chi volesse venire, incontrarlo, preparare e/o offrire cibo, è il benvenuto!

Potremo sapere viva voce la reale situazione in Birmania e tutti i suoi progetti di aiuto, creazioni di Library, scuole, centri per bambini.

giovedì 29 novembre 2012

CONVEGNO SPIRITUALITA' ETICA POLITICA - TUTTI GLI INTERVENTI ASCOLTABILI IN AUDIO SU YOUTUBE -

http://www.youtube.com/watch?v=YNO9bk-2d3s

a questo link tutto l'audio del convegno, con i relatori nell'ordine come da programma.


TEMPISTICA DEGLI INTERVENTI
00.00.07 - DINO BAUDONE, Vice Sindaco di Lerici
00.13.00 - ANGELO TONELLI, Poeta, saggista
00.24.15 - Ven. TAE HYE, Dir. Spirituale del Tempio Buddista Musang Am
00.39.45 - KUSALANANDA Sunim, Monaco Buddhista
00.47.50 - FEDERICA FURLAN, Rappresentante di Animalisti Italiani
01.11.55 - PIETRO LAZAGNA, Rappresentante di Movimento Nonviolento
01.36.15 - LETIZIA TOMASSONE, Pastora Valdese
01.54.20- FAUSTO CAROTENUTO, Pres. del Movimento Coscienze in Rete
02.19.00 - FRANCESCO PELILLO, Umanista Scientifico
02.35.55 - Conclusione di ANGELO TONELLI

BUON ASCOLTO!!!

venerdì 9 novembre 2012

Mahâ-cattârîsaka Sutta - Grande quarantina


Mahâ-cattârîsaka Sutta - Grande quarantina

Questo ho sentito. Una volta il Sublime dimorava presso Sâvatthî, nella Selva del Vincitore, nel parco di Anâthapindika. Là egli si rivolse ai monaci: "Vi esporrò la nobile, retta contemplazione (samadhi), con i suoi precedenti ed i suoi requisiti: ascoltate con attenzione. Cos'è dunque la nobile contemplazione, con i suoi precedenti ed i suoi requisiti? È come dire: retta visione, intenzione, parola, azione, vita, applicazione e consapevolezza. Proprio l’unificazione dell'animo, fornita di questi sette attributi, si chiama la nobile, retta contemplazione, con i suoi precedenti ed i suoi requisiti.
La retta visione precede: riconoscendo la falsa visione da quella retta.
1.1 La falsa visione è questa: ‘Non importa fare donazioni, elemosine, offerte; non v'è frutto risultante da buone e da cattive azioni; non v'è questo mondo né quell'altro; non v'è madre, né padre*; non vi sono esseri nati spontaneamente; non vi sono nel mondo asceti e religiosi (brahmana), perfetti e realizzati, che, avendo da sé stessi conosciuto e sperimentato questo mondo e l'altro, possano rivelarlo'.
La retta visione è di due tipi: con desiderio di avere meriti e risultati karmici; e nobile, trascendente, senza desideri illusori che è parte della Via.
1.2 La retta visione con desiderio di avere meriti e risultati karmici è questa: ‘E’ importante fare donazioni, elemosine, offerte; v'è frutto risultante da buone e da cattive azioni; v'è questo mondo e quell'altro; v'è madre, padre; vi sono esseri nati spontaneamente; vi sono nel mondo asceti e religiosi, perfetti e realizzati, che, avendo da sé stessi conosciuto e sperimentato questo mondo e l'altro, possano rivelarlo'.
1.3 La retta visione nobile, trascendente, senza desideri illusori che è parte della Via è quella che proviene da uno spirito nobile senza desideri illusori; proviene dal nobile sentiero e procede sul nobile sentiero; è la comprensione, la capacità e la forza di conoscere, l'investigazione della verità che fa parte del perfetto risveglio. Chi si sforza d’abbandonare la falsa visione e di acquistare quella retta, fa retta applicazione. Egli meditando abbandona la falsa visione e acquista e mantiene quella retta: pratica la retta consapevolezza. Così per lui queste tre cose circondano la retta visione: retta visione, retta applicazione e retta consapevolezza.
Qui la retta visione precede: riconoscendo la falsa intenzione come tale e quella retta come tale.
2.1 Falsa intenzione è quella bramosa, astiosa e nociva.
La retta intenzione è di due tipi: con desiderio di avere meriti e risultati karmici; e nobile, trascendente, senza desideri illusori che è parte della Via.
2.2 La retta intenzione con desiderio di avere meriti e risultati karmici è intenzione di rinuncia, di non odio, di non nuocere.
2.3 L'altra è quella che proviene da uno spirito nobile senza desideri illusori; proviene dal nobile sentiero e procede sul nobile sentiero; intenzione pensata, ripensata, ponderata, formata e discussa nell'animo. La retta applicazione e la retta consapevolezza sono di chi si sforza d’abbandonare la falsa intenzione e di acquisire quella retta. Così per chi lo fa, queste tre cose circondano la retta visione: retta visione, retta applicazione e retta consapevolezza.
Qui la retta visione precede: riconoscendo la falsa parola come tale e quella retta come tale.
3.1 La falsa parola è menzogna, calunnia, turpiloquio, vaniloquio.
La retta parola è di due tipi: con desiderio di avere meriti e risultati karmici; e nobile, trascendente, senza desideri illusori che è parte della Via.
3.2 La retta parola con desiderio di avere meriti e risultati karmici è astensione da menzogna, calunnia, turpiloquio, vaniloquio.
3.3 L'altra è quella che proviene da uno spirito nobile senza desideri illusori; proviene dal nobile sentiero e procede sul nobile sentiero; che si trattiene, si ritiene, si astiene e si distacca dalle quattro cattive condotte nella parola. La retta applicazione e la retta consapevolezza sono di chi si sforza d’abbandonare la falsa parola e di acquistare la retta parola. Così per chi lo fa, queste tre cose circondano la retta parola: retta visione, retta applicazione e retta consapevolezza.
Qui la retta visione precede: riconoscendo la falsa azione come tale e quella retta come tale.
4.1 La falsa azione è uccidere, rubare, fornicare.
La retta azione è di due tipi: con desiderio di avere meriti e risultati karmici; e nobile, trascendente, senza desideri illusori che è parte della Via.
4.2 La retta azione con desiderio di avere meriti e risultati karmici è astensione dall'uccidere, dal rubare, dal fornicare.
4.3 L'altra è quella che proviene da uno spirito nobile senza desideri illusori; proviene dal nobile sentiero e procede sul nobile sentiero; che si trattiene, si ritiene, si astiene e si distacca dalle tre cattive condotte nelle opere. La retta applicazione e la retta consapevolezza sono di chi si sforza d’abbandonare la falsa azione e di acquistare la retta azione. Così per chi lo fa, queste tre cose circondano la retta azione: retta visione, retta applicazione e retta consapevolezza.
Qui la retta visione precede: riconoscendo la falsa vita come tale e quella retta come tale.
5.1 La falsa vita è truffare, intrigare, fare il profeta, fare l'indovino, guadagnare disonestamente.
La retta vita è di due tipi: con desiderio di avere meriti e risultati karmici; e nobile, trascendente, senza desideri illusori che è parte della Via.
5.2 La retta vita con desiderio di avere meriti e risultati karmici è questa: il nobile discepolo, abbandonando la falsa vita, si procaccia il mantenimento con la retta vita.
5.3 L'altra è quella che proviene da uno spirito nobile senza desideri illusori; proviene dal nobile sentiero e procede sul nobile sentiero; che si trattiene, si ritiene, si astiene e si distacca dalla falsa vita. La retta applicazione e la retta consapevolezza sono di chi si sforza d’abbandonare la falsa vita e di acquistare la retta vita. Così per chi lo fa, queste tre cose circondano la retta vita: retta visione, retta applicazione e retta consapevolezza.
Qui la retta visione precede. E come la retta visione precede? La retta visione fa sorgere la retta intenzione, la retta intenzione fa sorgere la retta parola, la retta parola fa sorgere la retta azione, la retta azione fa sorgere la retta vita, la retta vita fa sorgere la retta applicazione, la retta applicazione fa sorgere la retta consapevolezza, la retta consapevolezza fa sorgere la retta contemplazione, la retta contemplazione fa sorgere la retta comprensione (gnosi), la retta comprensione fa sorgere la retta liberazione. Così un praticante dotato degli otto aspetti diviene un santo (arhat) dotato dei dieci aspetti.
Qui la retta visione precede: dalla retta visione vengono eliminate la falsa visione e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le cose salutari derivanti dalla retta visione giungono a compimento.
Dalla retta intenzione vengono eliminate la falsa intenzione e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le cose salutari derivanti dalla retta intenzione giungono a compimento.
Dalla retta parola vengono eliminate la falsa parola e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le cose salutari derivanti dalla retta parola giungono a compimento.
Dalla retta azione vengono eliminate la falsa azione e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le cose salutari derivanti dalla retta azione giungono a compimento.
Dalla retta vita vengono eliminate la falsa vita e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le cose salutari derivanti dalla retta vita giungono a compimento.
Dalla retta applicazione vengono eliminate la falsa applicazione e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le cose salutari derivanti dalla retta applicazione giungono a compimento.
Dalla retta consapevolezza vengono eliminate la falsa consapevolezza e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le cose salutari derivanti dalla retta consapevolezza giungono a compimento.
Dalla retta contemplazione vengono eliminate la falsa contemplazione e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le cose salutari derivanti dalla retta contemplazione giungono a compimento.
Dalla retta comprensione vengono eliminate la falsa comprensione e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le cose salutari derivanti dalla retta comprensione giungono a compimento.
Dalla retta liberazione vengono eliminate la falsa liberazione e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le cose salutari derivanti dalla retta liberazione giungono a compimento.
Così dunque, monaci, con venti parti salutari e venti non salutari, una grande quarantina di cose che non può essere sovvertita da alcun asceta o religioso o deva, da cattivo o buono spirito, o da chicchessia altro al mondo, è stata esposta. Se qualunque asceta o religioso pensasse di biasimare e riprovare quanto ho esposto, a lui ancora in vita dieci concezioni correligionarie procurerebbero biasimo. Se biasima la retta visione allora significa che gli asceti e religiosi di falsa visione sono da lui rispettati e venerati. Se biasima la retta intenzione, parola, azione, vita, applicazione, consapevolezza, contemplazione, comprensione e liberazione allora significa che gli asceti e religiosi di falsa intenzione, parola, azione, vita, applicazione, consapevolezza, contemplazione, comprensione e liberazione, sono da lui rispettati e venerati.
E perfino gli scettici Vassa e Bhañña di Okkala che non ammettono le cause ed effetti, non ammettono che le azioni creano risultati e non credono a niente, non penserebbero di biasimare e riprovare questa grande quarantina di cose esposte, per evitare d'incorrere in polemica, rabbia e deplorazione."
Questo disse il Sublime. Contenti quei monaci approvarono quello che aveva detto.
* (Commento del traduttore: potrebbe significare un’assenza di rispetto per il ruolo di madre e padre) 
                                                                                     **********

SI CONSIGLIA A TUTTI I PRATICANTI DI LEGGERE PIU' VOLTE QUESTO SUTTA, CON UNA CERTA PERIODICITA', PER POTERE VERIFICARE NEL TEMPO QUANTO E' STATO ASSIMILATO E COMPRESO NEL PROFONDO.

FESTIVAL DELL'ORIENTE - 1-2-3-4 NOVEMBRE 2012 - REPORTAGE

La nostra associazione nelle figure del Maestro Ven. Tae Hye e Kusalananda ha presenziato anche quest'anno al Festival dell'oriente, ospite questa volta nello stand dell'Associazione LOTO DI GIADA, nostra amica, con cui collaboriamo per corsi di meditazione e di musica tutti i giovedì presso la loro sede di La Spezia.
Qui di seguito alcuni dei momenti per noi più significativi, presi da queste giornate.

Momento bellissimo durante il Festival dell'oriente nel corso della cerimonia del the presso lo stand dell'associazione LOTO DI GIADA, di La Spezia: un lama tibetano incontro i maestri cinesi.La pace è possibile tra le persone semplici e sagge!!!
Grazie a Roberto, fondatore ed ideatore dell'associazione, che sta facendo un lavoro prezioso e sotterraneo per creare un nuovo modo di pensare la cultura cinese, le arti marziali e tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta.



Anche se circondati da un ambiente caotico abbiamo avuto modo di fare meditazione.... e parlarne alle persone che si avvicinavano; a volte le stesse si dicevano attratte dalla musica  che proveniva dal nostro stand e che oltrepassava le onde caotiche provenienti dalle altre parti, decisamente invasivi.





Qui sotto  potete vedere un altro momento dove la musica è balzata a protagonista, in forma di  pubblicità per i corsi di pianoforte e tastiera del Ven. Kusalananda...




lunedì 5 novembre 2012

MUSANG AM - GIOVEDI' 1 NOVEMBRE 2012 - CERIMONIA DEL 49 GIORNO DALLA SCOMPARSA DEL NOSTRO SOCIO SERGIO VENCO


Liturgia per la cerimonia del 49esimo giorno

Rifugio nei Tre Gioielli
Metta Sutta
Offerta dell’incenso e versi di ravvedimento
Lettura: Sengchan: Fede nella mente
Parole di Dharma: contemplazione del “Non andare e non venire” (dal libro Plum Village)
Pratica del “sostegno” (dal libro Plum Village)
Mantra:  gate gate…
 Rito del fuoco (bruciando la foto del defunto)
Meditazione silenziosa 10 minuti
Sutra del cuore
Momento di condivisione

Questo è stato in linea di massima il programma di questa cerimonia, che ha avuto luogo dopo  7 settimane dalla scomparsa di Sergio Venco (1933-2012) avvenuta il 13 settembre scorso.

Il 16 di settembre a tre giorni dalla scomparsa, presso il nostro tempio aveva avuto luogo una piccola cerimonia con mantra, meditazione e musiche (in particolare di Mozart molto amato da Sergio) suonate dal Ven. Kusalananda al pianoforte, in memoria dello scomparso.
Inoltre poco tempo dopo a Bolzano il Ven. Seiun sunim aveva ufficiato la cerimonia del settimo giorno.
Ricordiamo che il praticante nostro amico aveva preso i precetti dall'abate del tempio Musang am Tae Hye sunim e il suo nome di Dharma in qualità di upasaka era Saptama che significa settimo.
Hanno ufficiato la cerimonia l'abate stesso coadiuvato da i ven. Seiun sunim e Kusalananda.
Erano presenti una nipote di Sergio e alcuni amici, tutti venuti da Bolzano.
Alla fine, durante il momento di condivisione, uno di loro ha letto un breve episodio scritto da Sergio stesso che qui riportiamo interamente:

" Quale preziosa fortuna! Camminando ieri lungo la spiaggia mi è capitato di incontrare una giovane coppia: cosi' solare il volto della donna, così serena, mentre quieto quello dell'uomo e così festoso il sorriso del bambino che portava in braccio, da avvertire nel cuore improvviso e spontaneo il bisogno di esprimere loro la gioia che il loro incontro mi aveva procurato. "Una bella immagine" mi venne da dire, disegnando nell'aria un cerchio che li incorniciava.
Accompagnati dallo sciacquio dell'acqua che infrangeva lungo la riva, limpidi e cristallini, quasi danzanti due grazie. Anche se non espresso a voce, sono sincero, un grazie anche dal piccolo fanciullo che il papà teneva in braccio.
Lo dicevano i suoi occhi sognanti sul mondo. Dicevano dello stupore e dell'ammirazione di Einstein di fronte al mistero."

A seguire Roberto e Gianni hanno offerto il cibo preparato da loro ai monaci, insieme con i parenti ed amici di Sergio, per poi unirsi nel pranzo e continuando nel pomeriggio la giornata trascorsa serenamente in compagnia parlando di amicizia, commemorando l'amico e scambiando opinioni e sentimenti comuni su di lui.


ANNUNCIO PROSSIMO CONVEGNO ECOSPIRITUALE IN LERICI - 25 NOVEMBRE ORE 9,30 - 13,30

Domenica 25 novembre dalle ore 9.30 alle 13.30 a Lerici, presso il Cinema Teatro Astoria si svolgerà il Convegno SPIRITUALITÀ ETICA POLITICA

"Da prospettive diverse ma convergenti sulla necessità di adottare una nuova visione ecospirituale dell’esistenza individuale, si cercherà di delineare proposte atte a favorire la rigenerazione etica e morale della società, a partire dalla formazione di una classe dirigente  consapevole delle proprie responsabilità e capace di liberarsi dalle proprie ombre." 

Il convegno è patrocinato dal Comune di Lerici 
e organizzato da:
- Associazione Culturale Arthena 
- Tempio Buddista Musang Am  
- Osservatorio Ecospirituale del Golfo

con la collaborazione di: 
Cinema Astoria e Progetto Fondazione Nuova Eleusis 

PROGRAMMA:

Saluto del Vice Sindaco di Lerici, Dino Baudone

Interventi di: 

- Angelo Tonelli, Poeta, saggista: Sperare l’insperabile: per una democrazia sapienziale.

- Ven. Tae Hye, Direttore Spirituale del Monastero Buddista Musang Am di San Lorenzo, e Kusalananda Sunim, Monaco Buddhista: Rispetto della natura e degli esseri senzienti come base della nuova cultura.

- Federica Furlan, Rappresentante di Animalisti Italiani: Scelte alimentari e sviluppo sostenibile.   

- Pietro Lazagna, Rappresentante di Movimento Nonviolento: Cultura della guerra, cultura della pace.

- Fausto Carotenuto, Presidente del Movimento Coscienze in Rete: E' proprio il momento di inserire la spiritualità in politica. Con grande consapevolezza e grande amore. 

- Letizia Tomassone, Pastora Valdese: Siamo tutti polvere di stelle.

Francesco Pelillo, Umanista Scientifico: All'origine della spiritualità per un etica consapevole. 
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SIETE TUTTI INVITATI A DIRE LA VOSTRA!!! INFATTI VERSO LA FINE CI SARA' SPAZIO PER IL PUBBLICO, CHE POTRA' FARE DOMANDE O PERSONALI CONSIDERAZIONI SU CIO' CHE E' EMERSO DURANTE I LAVORI DEL CONVEGNO.

IL  MANIFESTO CHE VI MOSTRIAMO POTREBBE ANCORA SUBIRE QUALCHE MODIFICA SULLA BASE DELLE PROSSIME ADESIONI CHE POTREBBERO INTEGRARE I GIA' NUMEROSI ED IMPORTANTI RELATORI CHE PARTECIPANO.

VI ASPETTIAMO!!

PROGRAMMA NOVEMBRE - GENNAIO 2013


TEMPIO BUDDHISTA MUSANG AM
della comunità Bodhidharma, associata all'Unione Buddhista Italiana

Programma eventi al tempio*: ottobre-dicembre 2556 E.B. (2012 d.C.)
Si consiglia di lasciare un’offerta
17-18 novembre
Ritiro
02/12/12
Ore 10-11 lettura sutra, ore 16--- meditazione
8-9 dicembre
Karma-yoga con letture
21/12/12
Ore 17-20 meditazione del solstizio invernale
25/12/12
Festa invernale – (ore 12-18)  – meditazione, letture: pranzo, lavoretti, meditazioni, letture, canti

30-31 dicembre
(ore 18-01)
Ritiro e serata di capodanno (chi vuole, può venire solo per le letture e la meditazione di capodanno (lunedì dalle ore 18 all’una di notte del martedì)
06/01/13
ore 10-11 lettura sutra, ore 16--- meditazione
19-20 gennaio
ritiro

°Novità: ogni prima domenica del mese ore 10-11 lettura dei sutra !!!


* Dato che il Tempio è piccolo, chi vuole può dormire comodamente nelle vicine strutture:
- Albergo Mimosa, tel. 0187.967542
- Bed&Breakfast Girasoli, tel. 0187.964838

Il mercoledì al tempio
ore 16:00-17:00
pulizie e lavoretti
ore 17:00-19:00
pratica di dhyana (seon)
La domenica
ore 15:00
lavoretti
ore 16:00
pratica di dhyana (seon),
salvo cambiamenti di orario nei giorni di ritiro


Pratica di dāna (dāna: generosità, disponibilità)
Per completare i lavori di ristrutturazione in corso, il tempio ha bisogno di donazioni (almeno 3.000 €).
Se volete donare alimenti o altro, consultate la lista di cosa serve al tempio, scaricabile dal sito.

Dāna non significa esclusivamente donare cose materiali, ma i praticanti possono aiutare anche attraverso il proprio lavoro: al tempio sono necessari lavoretti da elettricista, muratore, idraulico, falegname, giardiniere e anche lavori di sartoria.

Approfondimenti, insegnamenti e altre informazioni sulla Comunità Bodhidharma, il tempio di Musang Am e gli eventi programmati su www.bodhidharma.info. E' possibile scriverci agli indirizzi taehyesunim@gmail.com, bodhidharmait@gmail.com.

giovedì 1 novembre 2012

KATHINA SAMBUDU VIHARA - GENOVA 28 OTTOBRE 2012

Sambudu viharaya, Genova
Festa di Katina - Domenica 28 ottobre 2012

Programma

10.00 am. Processione (perahera) 
10.15 am. Discorso (dhamma discorso)
11.15 am. Puja (preghiera)
11.45 am. Offerte del cibo ai monaci (dana)
12.15 pm. Offerte del cibo per la gente (dana)
01.00 pm. Vinaya kamma. Offerta della stoffa ad un monaco (riservata ai monaci).











Parlano quasi da sole queste immagini, a illustrare brevemente quella che è stata una bellissima festa, molto partecipata, che ha avuto un prologo fuori, sfidando le intemperie, con una processione lungo la via che porta al tempio Sambudu. Erano presenti molte persone della comunità cingalese di Genova, che sono state come sempre molto generose  e devote in tutto il programma che è partito da molti giorni prima con l'allestimento di tutti i cartelloni e con la preparazione del cibo che è stato offerto ai monaci e a tutti i partecipanti alla festa.
Erano presenti alla cerimonia il Ven. Tae Hye sunim abate di Musang am e il monaco Kusalananda dello stesso tempio, i ven. Sirinivasa di Verona e Vimalaratana di Modena, oltre all'abate del tempio stesso Sambudu Ven. Gnanathilaka.

venerdì 19 ottobre 2012

PROGRAMMA TEMPIO DA OTTOBRE A FINE ANNO


TEMPIO BUDDHISTA MUSANG AM
della comunità Bodhidharma, associata all'Unione Buddhista Italiana

Programma eventi al tempio*: ottobre-dicembre 2556 E.B. (2012 d.C.)
Si consiglia di lasciare un’offerta
20 ottobre
(ore 10-14)
Commemorazione di Natalia Picasso
04/11/12
ore 10-11 lettura sutra, ore 16--- meditazione
17-18 novembre
ritiro
02/12/12
ore 10-11 lettura sutra, ore 16--- meditazione
8-9 dicembre
karma-yoga con letture
25 dicembre
Festa invernale – meditazione, letture
31 dicembre
(ore 18-01)
Meditazione e letture del capodanno



* Dato che il Tempio è piccolo, chi vuole può dormire comodamente nelle vicine strutture:
- Albergo Mimosa, tel. 0187.967542
- Bed&Breakfast Girasoli, tel. 0187.964838

Il mercoledì al tempio
ore 16:00-17:00
pulizie e lavoretti
ore 17:00-19:00
pratica di dhyana (seon)
La domenica
ore 15:00
lavoretti
ore 16:00
pratica di dhyana (seon),
salvo cambiamenti di orario nei giorni di ritiro


Pratica di dāna (dāna: generosità, disponibilità)
Per completare i lavori di ristrutturazione in corso, il tempio ha bisogno di donazioni (almeno 3.000 €).
Se volete donare alimenti o altro, consultate la lista di cosa serve al tempio, scaricabile dal sito.

Dāna non significa esclusivamente donare cose materiali, ma i praticanti possono aiutare anche attraverso il proprio lavoro: al tempio sono necessari lavoretti da elettricista, muratore, idraulico, falegname, giardiniere e anche lavori di sartoria.

Approfondimenti, insegnamenti e altre informazioni sulla Comunità Bodhidharma, il tempio di Musang Am e gli eventi programmati su www.bodhidharma.info. E' possibile scriverci agli indirizzi taehyesunim@gmail.com, bodhidharmait@gmail.com.

mercoledì 10 ottobre 2012

2 ottobre Verona - Tempio buddhista srilankese - Festa di Kathina


VENETO INTERNATIONAL BUDDIST MEDITATION CENTER



Kathina è una festività che si celebra al termine di Vassa, il ritiro
di tre mesi osservato dai buddhisti Theravada. Il periodo in cui un
monastero può indire "Kathina" dura un mese, a partire dal giorno
successivo al plenilunio dell'undicesimo mese del calendario lunare
(generalmente in ottobre). Per indire 'Kathina' il monastero deve aver
alloggiato almeno 5 monaci per tutto il periodo di ritiro e solo
quelli che sono stati presenti per tutto il tempo possono ricevere la
stoffa per le vesti che viene offerta. È il momento indicato per fare
un dono con cui i laici esprimono gratitudine ai monaci. I fedeli
laici buddhisti portano ai templi i loro doni, specialmente nuovi
abiti per i monaci.



Il Buddha aveva raccomandato ai bhikkhu di fermarsi durante la stagione delle piogge (Vassa) onde evitare di uccidere, camminando, i numerosi esseri che venivano allo scoperto per via della copiosa umidità e di utilizzare questo periodo di stabilità per dedicarsi alla pratica intensiva – alla meditazione – e all’istruzione ai laici.

Nel Vinayapitaka si narra che una volta trenta bhikkhu si misero in viaggio per trascorrere il ritiro con il maestro, che si trovava a Savatthi, ma il monsone li sorprese prima che riuscissero a giungere a destinazione; perciò dovettero fermarsi a Pava, una località distante da Savatthi 60 chilometri e che in seguito acquistò notorietà perché il Buddha vi consumò il suo ultimo pasto prima del trapasso. Terminato il periodo dei monsoni, i trenta bhikkhu ripartirono alla volta di Savatthi e quando finalmente vi giunsero avevano le vesti fradice e malandate.

Il Buddha stabilì perciò che alla fine del periodo di Vassa tutti i bhikkhu avrebbero potuto ottenere una nuova veste. Ancor oggi, la stoffa grezza viene tagliata in riquadri per toglierle ogni valore commerciale e ogni monaco deve rimetterne insieme i pezzi servendosi di un telaio. Il termine Kathina,infatti, vuol dire “telaio” e si riferisce alla cornice usata per cucire le vesti, nonché al materiale per confezionarle, ovvero la stoffa grezza, il filo, l’ago per cucirle e il colorante con cui tingerle una volta finite per dar loro uniformità di colore. La veste dev’essere terminata nell’arco di un solo giorno.

Il processo di lavorazione, data la brevità del tempo concesso, richiede il contributo di tutta la comunità monastica, nessuno escluso. Una volta asciutte le vesti sono pronte per essere distribuite ai monaci che hanno passato tutto il periodo del Vassa in quel monastero, senza interruzioni. Perché la celebrazione possa aver luogo, ci dev’essere un quorum minimo di 5 monaci, (anche provenienti da altri monasteri). Kathina dev’essere celebrata nell’arco di un mese a partire dalla fine del ritiro di Vassa, che coincide con il plenilunio del mese di ottobre.

La cerimonia ha avuto un prologo la sera del sabato, quando, dopo la Pujja del pomeriggio, ha avuto luogo una lunga preghiera/recitazione a più voci, in lingua Pali,  con molti monaci appartenenti a diversi Sangha da tutta Italia, e naturalmente laici, sia cingalesi che italiani. Inoltre erano presenti alcuni cambogiani e bengalesi. Si respirava una intensa atmosfera meditativa  e concentrata.
Il giorno successivo, dopo l'offerta del cibo ai monaci, alcuni discorsi per celebrare kathina, spiegarne il significato nelle varie lingue, e la cerimonia di chiusura (sempre in lingua pali) nella quale veniva consegnata la stoffa ad un monaco che si incaricava di farne nuove vesti. In questo caso il monaco era l'abate del tempio, Ven. Pyadassi.
Questo centro è molto attivo, organizza anche incontri di meditazione vipassana aperti a tutti, sia il sabato  ( dalle 9 alle 16, a più riprese) che la domenica.
Si trova a Verona in Via Aquileia 21.