Potremo sapere viva voce la reale situazione in Birmania e tutti i suoi progetti di aiuto, creazioni di Library, scuole, centri per bambini.
venerdì 30 novembre 2012
ASHIN SOPAKA IN ITALIA - CONFERENZA AL BIOBAR DI SARZANA - 9 DICEMBRE ORE 17,30 -
Potremo sapere viva voce la reale situazione in Birmania e tutti i suoi progetti di aiuto, creazioni di Library, scuole, centri per bambini.
giovedì 29 novembre 2012
CONVEGNO SPIRITUALITA' ETICA POLITICA - TUTTI GLI INTERVENTI ASCOLTABILI IN AUDIO SU YOUTUBE -
http://www.youtube.com/watch?v=YNO9bk-2d3s
a questo link tutto l'audio del convegno, con i relatori nell'ordine come da programma.
a questo link tutto l'audio del convegno, con i relatori nell'ordine come da programma.
TEMPISTICA DEGLI INTERVENTI
00.00.07 - DINO BAUDONE, Vice Sindaco di Lerici
00.13.00 - ANGELO TONELLI, Poeta, saggista
00.24.15 - Ven. TAE HYE, Dir. Spirituale del Tempio Buddista Musang Am
00.39.45 - KUSALANANDA Sunim, Monaco Buddhista
00.47.50 - FEDERICA FURLAN, Rappresentante di Animalisti Italiani
01.11.55 - PIETRO LAZAGNA, Rappresentante di Movimento Nonviolento
01.36.15 - LETIZIA TOMASSONE, Pastora Valdese
01.54.20- FAUSTO CAROTENUTO, Pres. del Movimento Coscienze in Rete
02.19.00 - FRANCESCO PELILLO, Umanista Scientifico
02.35.55 - Conclusione di ANGELO TONELLI
00.00.07 - DINO BAUDONE, Vice Sindaco di Lerici
00.13.00 - ANGELO TONELLI, Poeta, saggista
00.24.15 - Ven. TAE HYE, Dir. Spirituale del Tempio Buddista Musang Am
00.39.45 - KUSALANANDA Sunim, Monaco Buddhista
00.47.50 - FEDERICA FURLAN, Rappresentante di Animalisti Italiani
01.11.55 - PIETRO LAZAGNA, Rappresentante di Movimento Nonviolento
01.36.15 - LETIZIA TOMASSONE, Pastora Valdese
01.54.20- FAUSTO CAROTENUTO, Pres. del Movimento Coscienze in Rete
02.19.00 - FRANCESCO PELILLO, Umanista Scientifico
02.35.55 - Conclusione di ANGELO TONELLI
venerdì 9 novembre 2012
Mahâ-cattârîsaka Sutta - Grande quarantina
Mahâ-cattârîsaka Sutta - Grande quarantina
Questo ho sentito. Una volta il Sublime
dimorava presso Sâvatthî, nella Selva del Vincitore, nel parco di
Anâthapindika. Là egli si rivolse ai monaci: "Vi esporrò la
nobile, retta contemplazione
(samadhi), con i suoi
precedenti ed i suoi requisiti: ascoltate con attenzione. Cos'è
dunque la nobile contemplazione, con i suoi precedenti ed i suoi
requisiti? È come dire: retta
visione, intenzione, parola, azione, vita, applicazione e
consapevolezza. Proprio
l’unificazione dell'animo, fornita di questi sette attributi, si
chiama la nobile, retta contemplazione, con i suoi precedenti ed i
suoi requisiti.
La retta visione precede: riconoscendo la
falsa visione da
quella retta.
1.1 La falsa visione è questa: ‘Non
importa fare donazioni, elemosine, offerte; non v'è frutto
risultante da buone e da cattive azioni; non v'è questo mondo né
quell'altro; non v'è madre, né padre*; non vi sono esseri nati
spontaneamente; non vi sono nel mondo asceti e religiosi (brahmana),
perfetti e realizzati, che, avendo da sé stessi conosciuto e
sperimentato questo mondo e l'altro, possano rivelarlo'.
La retta visione è di due tipi: con
desiderio di avere meriti e risultati karmici; e nobile,
trascendente, senza desideri illusori che è parte della Via.
1.2 La retta visione con desiderio di avere
meriti e risultati karmici è questa: ‘E’ importante fare
donazioni, elemosine, offerte; v'è frutto risultante da buone e da
cattive azioni; v'è questo mondo e quell'altro; v'è madre, padre;
vi sono esseri nati spontaneamente; vi sono nel mondo asceti e
religiosi, perfetti e realizzati, che, avendo da sé stessi
conosciuto e sperimentato questo mondo e l'altro, possano rivelarlo'.
1.3 La retta visione nobile, trascendente,
senza desideri illusori che è parte della Via è quella che proviene
da uno spirito nobile senza desideri illusori; proviene dal nobile
sentiero e procede sul nobile sentiero; è la comprensione, la
capacità e la forza di conoscere, l'investigazione della verità che
fa parte del perfetto risveglio. Chi si sforza d’abbandonare la
falsa visione e di acquistare quella retta, fa retta applicazione.
Egli meditando abbandona la falsa visione e acquista e mantiene
quella retta: pratica la retta consapevolezza. Così per lui queste
tre cose circondano la retta visione: retta visione, retta
applicazione e retta consapevolezza.
Qui la retta visione precede: riconoscendo
la falsa intenzione
come tale e quella retta come tale.
2.1 Falsa intenzione è quella bramosa,
astiosa e nociva.
La retta intenzione è di due tipi: con
desiderio di avere meriti e risultati karmici; e nobile,
trascendente, senza desideri illusori che è parte della Via.
2.2 La retta intenzione con desiderio di
avere meriti e risultati karmici è intenzione di rinuncia, di non
odio, di non nuocere.
2.3 L'altra è quella che proviene da uno
spirito nobile senza desideri illusori; proviene dal nobile sentiero
e procede sul nobile sentiero; intenzione pensata, ripensata,
ponderata, formata e discussa nell'animo. La retta applicazione e la
retta consapevolezza sono di chi si sforza d’abbandonare la falsa
intenzione e di acquisire quella retta. Così per chi lo fa, queste
tre cose circondano la retta visione: retta visione, retta
applicazione e retta consapevolezza.
Qui la retta visione precede: riconoscendo
la falsa parola come
tale e quella retta come tale.
3.1 La falsa parola è menzogna, calunnia,
turpiloquio, vaniloquio.
La retta parola è di due tipi: con
desiderio di avere meriti e risultati karmici; e nobile,
trascendente, senza desideri illusori che è parte della Via.
3.2 La retta parola con desiderio di avere
meriti e risultati karmici è astensione da menzogna, calunnia,
turpiloquio, vaniloquio.
3.3 L'altra è quella che proviene da uno
spirito nobile senza desideri illusori; proviene dal nobile sentiero
e procede sul nobile sentiero; che si trattiene, si ritiene, si
astiene e si distacca dalle quattro cattive condotte nella parola. La
retta applicazione e la retta consapevolezza sono di chi si sforza
d’abbandonare la falsa parola e di acquistare la retta parola. Così
per chi lo fa, queste tre cose circondano la retta parola: retta
visione, retta applicazione e retta consapevolezza.
Qui la retta visione precede: riconoscendo
la falsa azione come
tale e quella retta come tale.
4.1 La falsa azione è uccidere, rubare,
fornicare.
La retta azione è di due tipi: con
desiderio di avere meriti e risultati karmici; e nobile,
trascendente, senza desideri illusori che è parte della Via.
4.2 La retta azione con desiderio di avere
meriti e risultati karmici è astensione dall'uccidere, dal rubare,
dal fornicare.
4.3 L'altra è quella che proviene da uno
spirito nobile senza desideri illusori; proviene dal nobile sentiero
e procede sul nobile sentiero; che si trattiene, si ritiene, si
astiene e si distacca dalle tre cattive condotte nelle opere. La
retta applicazione e la retta consapevolezza sono di chi si sforza
d’abbandonare la falsa azione e di acquistare la retta azione. Così
per chi lo fa, queste tre cose circondano la retta azione: retta
visione, retta applicazione e retta consapevolezza.
Qui la retta visione precede: riconoscendo
la falsa vita come
tale e quella retta come tale.
5.1 La falsa vita è truffare, intrigare,
fare il profeta, fare l'indovino, guadagnare disonestamente.
La retta vita è di due tipi: con desiderio
di avere meriti e risultati karmici; e nobile, trascendente, senza
desideri illusori che è parte della Via.
5.2 La retta vita con desiderio di avere
meriti e risultati karmici è questa: il nobile discepolo,
abbandonando la falsa vita, si procaccia il mantenimento con la retta
vita.
5.3 L'altra è quella che proviene da uno
spirito nobile senza desideri illusori; proviene dal nobile sentiero
e procede sul nobile sentiero; che si trattiene, si ritiene, si
astiene e si distacca dalla falsa vita. La retta applicazione e la
retta consapevolezza sono di chi si sforza d’abbandonare la falsa
vita e di acquistare la retta vita. Così per chi lo fa, queste tre
cose circondano la retta vita: retta visione, retta applicazione e
retta consapevolezza.
Qui la retta visione precede. E come la
retta visione precede? La
retta visione fa sorgere la retta intenzione, la retta intenzione fa
sorgere la retta parola, la retta parola fa sorgere la retta azione,
la retta azione fa sorgere la retta vita, la retta vita fa sorgere la
retta applicazione, la retta applicazione fa sorgere la retta
consapevolezza, la retta consapevolezza fa sorgere la retta
contemplazione, la retta contemplazione fa sorgere la retta
comprensione (gnosi), la retta comprensione fa sorgere la retta
liberazione. Così un
praticante dotato degli otto aspetti diviene un santo (arhat) dotato
dei dieci aspetti.
Qui la retta visione precede: dalla retta
visione vengono eliminate la falsa visione
e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le
cose salutari derivanti dalla retta visione giungono a compimento.
Dalla retta intenzione vengono eliminate la
falsa intenzione
e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le
cose salutari derivanti dalla retta intenzione giungono a compimento.
Dalla retta parola vengono eliminate la
falsa parola
e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le
cose salutari derivanti dalla retta parola giungono a compimento.
Dalla retta azione vengono eliminate la
falsa azione
e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le
cose salutari derivanti dalla retta azione giungono a compimento.
Dalla retta vita vengono eliminate la falsa
vita
e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le
cose salutari derivanti dalla retta vita giungono a compimento.
Dalla retta applicazione vengono eliminate
la falsa applicazione
e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le
cose salutari derivanti dalla retta applicazione giungono a
compimento.
Dalla retta consapevolezza vengono eliminate
la falsa consapevolezza
e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le
cose salutari derivanti dalla retta consapevolezza giungono a
compimento.
Dalla retta contemplazione vengono eliminate
la falsa contemplazione
e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le
cose salutari derivanti dalla retta contemplazione giungono a
compimento.
Dalla retta comprensione vengono eliminate
la falsa comprensione
e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le
cose salutari derivanti dalla retta comprensione giungono a
compimento.
Dalla retta liberazione vengono eliminate la
falsa liberazione
e le diverse cose cattive, non salutari da essa derivate; mentre le
cose salutari derivanti dalla retta liberazione giungono a
compimento.
Così dunque, monaci, con venti
parti salutari e venti non salutari, una grande quarantina di
cose
che non può essere sovvertita da alcun asceta o religioso o deva, da
cattivo o buono spirito, o da chicchessia altro al mondo, è stata
esposta. Se qualunque asceta o religioso pensasse di biasimare e
riprovare quanto ho esposto, a lui ancora in vita dieci concezioni
correligionarie procurerebbero biasimo. Se biasima la retta visione
allora significa che gli asceti e religiosi di falsa visione sono da
lui rispettati e venerati. Se biasima la retta intenzione, parola,
azione, vita, applicazione, consapevolezza, contemplazione,
comprensione e liberazione allora significa che gli asceti e
religiosi di falsa intenzione, parola, azione, vita, applicazione,
consapevolezza, contemplazione, comprensione e liberazione, sono da
lui rispettati e venerati.
E perfino gli scettici Vassa e Bhañña di
Okkala che non ammettono le cause ed effetti, non ammettono che le
azioni creano risultati e non credono a niente, non penserebbero di
biasimare e riprovare questa grande quarantina di cose esposte, per
evitare d'incorrere in polemica, rabbia e deplorazione."
Questo disse il Sublime. Contenti quei
monaci approvarono quello che aveva detto.
* (Commento del traduttore:
potrebbe significare un’assenza di rispetto per il ruolo di madre e
padre)
**********
SI CONSIGLIA A TUTTI I PRATICANTI DI LEGGERE PIU' VOLTE QUESTO SUTTA, CON UNA CERTA PERIODICITA', PER POTERE VERIFICARE NEL TEMPO QUANTO E' STATO ASSIMILATO E COMPRESO NEL PROFONDO.
SI CONSIGLIA A TUTTI I PRATICANTI DI LEGGERE PIU' VOLTE QUESTO SUTTA, CON UNA CERTA PERIODICITA', PER POTERE VERIFICARE NEL TEMPO QUANTO E' STATO ASSIMILATO E COMPRESO NEL PROFONDO.
FESTIVAL DELL'ORIENTE - 1-2-3-4 NOVEMBRE 2012 - REPORTAGE
La nostra associazione nelle figure del Maestro Ven. Tae Hye e Kusalananda ha presenziato anche quest'anno al Festival dell'oriente, ospite questa volta nello stand dell'Associazione LOTO DI GIADA, nostra amica, con cui collaboriamo per corsi di meditazione e di musica tutti i giovedì presso la loro sede di La Spezia.
Qui di seguito alcuni dei momenti per noi più significativi, presi da queste giornate.
Momento bellissimo durante il Festival dell'oriente nel corso della cerimonia del the presso lo stand dell'associazione LOTO DI GIADA, di La Spezia: un lama tibetano incontro i maestri cinesi.La pace è possibile tra le persone semplici e sagge!!!
Grazie a Roberto, fondatore ed ideatore dell'associazione, che sta facendo un lavoro prezioso e sotterraneo per creare un nuovo modo di pensare la cultura cinese, le arti marziali e tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta.
Anche se circondati da un ambiente caotico abbiamo avuto modo di fare meditazione.... e parlarne alle persone che si avvicinavano; a volte le stesse si dicevano attratte dalla musica che proveniva dal nostro stand e che oltrepassava le onde caotiche provenienti dalle altre parti, decisamente invasivi.
Qui sotto potete vedere un altro momento dove la musica è balzata a protagonista, in forma di pubblicità per i corsi di pianoforte e tastiera del Ven. Kusalananda...
lunedì 5 novembre 2012
MUSANG AM - GIOVEDI' 1 NOVEMBRE 2012 - CERIMONIA DEL 49 GIORNO DALLA SCOMPARSA DEL NOSTRO SOCIO SERGIO VENCO
Liturgia
per la cerimonia del 49esimo giorno
Rifugio
nei Tre Gioielli
Metta
Sutta
Offerta dell’incenso
e versi di ravvedimento
Lettura: Sengchan: Fede nella mente
Parole di Dharma:
contemplazione del “Non andare e non venire” (dal libro Plum
Village)
Pratica del “sostegno”
(dal libro Plum Village)
Mantra: gate gate…
Rito del fuoco
(bruciando la foto del defunto)
Meditazione silenziosa
10 minuti
Sutra del cuore
Momento di condivisione
Questo è stato in linea di massima il programma di questa cerimonia, che ha avuto luogo dopo 7 settimane dalla scomparsa di Sergio Venco (1933-2012) avvenuta il 13 settembre scorso.
Il 16 di settembre a tre giorni dalla scomparsa, presso il nostro tempio aveva avuto luogo una piccola cerimonia con mantra, meditazione e musiche (in particolare di Mozart molto amato da Sergio) suonate dal Ven. Kusalananda al pianoforte, in memoria dello scomparso.
Inoltre poco tempo dopo a Bolzano il Ven. Seiun sunim aveva ufficiato la cerimonia del settimo giorno.
Ricordiamo che il praticante nostro amico aveva preso i precetti dall'abate del tempio Musang am Tae Hye sunim e il suo nome di Dharma in qualità di upasaka era Saptama che significa settimo.
Hanno ufficiato la cerimonia l'abate stesso coadiuvato da i ven. Seiun sunim e Kusalananda.
Erano presenti una nipote di Sergio e alcuni amici, tutti venuti da Bolzano.
Alla fine, durante il momento di condivisione, uno di loro ha letto un breve episodio scritto da Sergio stesso che qui riportiamo interamente:
" Quale preziosa fortuna! Camminando ieri lungo la spiaggia mi è capitato di incontrare una giovane coppia: cosi' solare il volto della donna, così serena, mentre quieto quello dell'uomo e così festoso il sorriso del bambino che portava in braccio, da avvertire nel cuore improvviso e spontaneo il bisogno di esprimere loro la gioia che il loro incontro mi aveva procurato. "Una bella immagine" mi venne da dire, disegnando nell'aria un cerchio che li incorniciava.
Accompagnati dallo sciacquio dell'acqua che infrangeva lungo la riva, limpidi e cristallini, quasi danzanti due grazie. Anche se non espresso a voce, sono sincero, un grazie anche dal piccolo fanciullo che il papà teneva in braccio.
Lo dicevano i suoi occhi sognanti sul mondo. Dicevano dello stupore e dell'ammirazione di Einstein di fronte al mistero."
A seguire Roberto e Gianni hanno offerto il cibo preparato da loro ai monaci, insieme con i parenti ed amici di Sergio, per poi unirsi nel pranzo e continuando nel pomeriggio la giornata trascorsa serenamente in compagnia parlando di amicizia, commemorando l'amico e scambiando opinioni e sentimenti comuni su di lui.
A seguire Roberto e Gianni hanno offerto il cibo preparato da loro ai monaci, insieme con i parenti ed amici di Sergio, per poi unirsi nel pranzo e continuando nel pomeriggio la giornata trascorsa serenamente in compagnia parlando di amicizia, commemorando l'amico e scambiando opinioni e sentimenti comuni su di lui.
ANNUNCIO PROSSIMO CONVEGNO ECOSPIRITUALE IN LERICI - 25 NOVEMBRE ORE 9,30 - 13,30
Domenica
25 novembre dalle ore 9.30 alle 13.30 a Lerici, presso il Cinema
Teatro Astoria si svolgerà il Convegno SPIRITUALITÀ ETICA POLITICA
"Da
prospettive diverse ma convergenti sulla necessità di adottare una
nuova visione ecospirituale dell’esistenza individuale, si cercherà
di delineare proposte atte a favorire la rigenerazione etica e morale
della società, a partire dalla formazione di una classe dirigente
consapevole delle proprie responsabilità e capace di liberarsi dalle
proprie ombre."
Il
convegno è patrocinato dal Comune di Lerici
e
organizzato da:
-
Associazione Culturale Arthena
-
Tempio Buddista Musang Am
-
Osservatorio Ecospirituale del Golfo
con
la collaborazione di:
Cinema
Astoria e Progetto Fondazione Nuova Eleusis
PROGRAMMA:
Saluto
del Vice Sindaco di Lerici, Dino Baudone
Interventi
di:
-
Angelo Tonelli, Poeta, saggista: Sperare l’insperabile: per
una democrazia sapienziale.
-
Ven. Tae Hye, Direttore Spirituale del Monastero Buddista Musang Am
di San Lorenzo, e Kusalananda Sunim, Monaco Buddhista: Rispetto
della natura e degli esseri senzienti come base della nuova cultura.
-
Federica Furlan, Rappresentante di Animalisti Italiani: Scelte
alimentari e sviluppo sostenibile.
-
Pietro Lazagna, Rappresentante di Movimento Nonviolento: Cultura
della guerra, cultura della pace.
-
Fausto Carotenuto, Presidente del Movimento Coscienze in Rete: E'
proprio il momento di inserire la spiritualità in politica. Con
grande consapevolezza e grande amore.
-
Letizia Tomassone, Pastora Valdese: Siamo tutti polvere di
stelle.
Francesco
Pelillo, Umanista Scientifico: All'origine della spiritualità
per un etica consapevole.
------------------
SIETE TUTTI INVITATI A DIRE LA VOSTRA!!! INFATTI VERSO LA FINE CI SARA' SPAZIO PER IL PUBBLICO, CHE POTRA' FARE DOMANDE O PERSONALI CONSIDERAZIONI SU CIO' CHE E' EMERSO DURANTE I LAVORI DEL CONVEGNO.
IL MANIFESTO CHE VI MOSTRIAMO POTREBBE ANCORA SUBIRE QUALCHE MODIFICA SULLA BASE DELLE PROSSIME ADESIONI CHE POTREBBERO INTEGRARE I GIA' NUMEROSI ED IMPORTANTI RELATORI CHE PARTECIPANO.
VI ASPETTIAMO!!
PROGRAMMA NOVEMBRE - GENNAIO 2013
TEMPIO
BUDDHISTA MUSANG AM
della
comunità Bodhidharma, associata all'Unione Buddhista Italiana
Programma
eventi al tempio*: ottobre-dicembre
2556 E.B. (2012 d.C.)
Si
consiglia di lasciare un’offerta |
|
17-18
novembre
|
Ritiro
|
02/12/12
|
Ore
10-11 lettura sutra, ore 16--- meditazione
|
8-9
dicembre
|
Karma-yoga
con letture
|
21/12/12
|
Ore
17-20 meditazione
del solstizio invernale
|
25/12/12
|
Festa
invernale – (ore 12-18) – meditazione, letture: pranzo, lavoretti, meditazioni, letture, canti
|
30-31
dicembre
(ore
18-01)
|
Ritiro
e serata di capodanno (chi vuole, può venire solo per le letture
e la meditazione di capodanno (lunedì dalle ore 18 all’una
di notte del martedì)
|
06/01/13
|
ore
10-11 lettura sutra, ore 16--- meditazione
|
19-20
gennaio
|
ritiro
|
°Novità:
ogni prima domenica del mese ore 10-11 lettura dei sutra !!!
- Albergo Mimosa, tel. 0187.967542
-
Bed&Breakfast Girasoli, tel. 0187.964838
Il mercoledì al tempio | |
ore 16:00-17:00
|
pulizie e lavoretti |
ore 17:00-19:00
|
pratica di dhyana (seon) |
La domenica | |
ore 15:00
|
lavoretti |
ore 16:00
|
pratica di dhyana (seon),
salvo cambiamenti di orario nei giorni di ritiro |
Pratica
di dāna
(dāna:
generosità, disponibilità)
Per
completare i lavori di ristrutturazione in corso, il tempio ha
bisogno di donazioni (almeno 3.000 €).
Se
volete donare alimenti o altro, consultate la lista di cosa serve al
tempio, scaricabile dal sito.
Dāna
non significa
esclusivamente donare cose materiali, ma i praticanti possono aiutare
anche attraverso il proprio lavoro: al tempio sono necessari
lavoretti da elettricista, muratore, idraulico, falegname,
giardiniere e anche lavori di sartoria.
Approfondimenti,
insegnamenti e altre informazioni sulla Comunità Bodhidharma, il
tempio di Musang Am e gli eventi programmati su www.bodhidharma.info.
E' possibile scriverci agli
indirizzi taehyesunim@gmail.com,
bodhidharmait@gmail.com.
giovedì 1 novembre 2012
KATHINA SAMBUDU VIHARA - GENOVA 28 OTTOBRE 2012
Sambudu
viharaya, Genova
Festa
di Katina - Domenica 28 ottobre 2012
Programma
10.00
am. Processione (perahera)
10.15
am. Discorso (dhamma discorso)
11.15
am. Puja (preghiera)
11.45
am. Offerte del cibo ai monaci (dana)
12.15
pm. Offerte del cibo per la gente (dana)
01.00
pm. Vinaya kamma. Offerta della stoffa ad un monaco (riservata
ai monaci).
Parlano quasi da sole queste immagini, a illustrare brevemente quella che è stata una bellissima festa, molto partecipata, che ha avuto un prologo fuori, sfidando le intemperie, con una processione lungo la via che porta al tempio Sambudu. Erano presenti molte persone della comunità cingalese di Genova, che sono state come sempre molto generose e devote in tutto il programma che è partito da molti giorni prima con l'allestimento di tutti i cartelloni e con la preparazione del cibo che è stato offerto ai monaci e a tutti i partecipanti alla festa.
Erano presenti alla cerimonia il Ven. Tae Hye sunim abate di Musang am e il monaco Kusalananda dello stesso tempio, i ven. Sirinivasa di Verona e Vimalaratana di Modena, oltre all'abate del tempio stesso Sambudu Ven. Gnanathilaka.
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